Endometriosi: cos’è e come affrontarla?
L’Endometriosi è una malattia femminile, determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Solitamente le cellule endometriali dovrebbero trovarsi all’interno di esso. Questa anomalia determina nel corpo infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile, che si manifesta tramite forti dolori e sofferenze intestinali.
SINTOMI
- Dolore Pelvico
- Dismenorrea (forte dolore mestruale)
- Dispareunia (dolore nei rapporti sessuali)
- Stanchezza fisica cronica
DIAGNOSI
- Per una corretta diagnosi il primo passo è rivolgersi ad uno specialista o ad un centro specializzato.
- Gli esami da fare per diagnosticare l’endometriosi sono vari e in alcuni casi possono esserci variazioni da paziente a paziente.
- Tra i vari test consigliati ci sono, in ordine di importanza per sensibilità e precisione diagnostica: visite ginecologiche, esplorazioni rettali, diagnostica per immagini quale la risonanza magnetica, ecografie pelviche transvaginali ed esami del sangue specifici.
CURE
- Senza dubbio la terapia oggi riconosciuta come più immediata ed efficace è l’asportazione tramite intervento chirurgico dell’endometrio in laparoscopia, senza intaccare l’apparato genitale riproduttivo della paziente. Suddetto intervento è certamente l’intervento meno invasivo che più si avvicina ad una precisa rimozione di tutti i focolai presenti che può essere ripetuto più volte nel tempo.
- A causa dei forti dolori, una soluzione comunemente utilizzata è la terapia tramite progestinici che però hanno diversi effetti collaterali, se assunti per lungo tempo. Essi hanno un rapido effetto sulla riduzione dei dolori ma non migliorano lo stato della malattia, lo dimostra il fatto che, una volta interrotta l’assunzione, i sintomi tornano tali e quali.
CONSIGLI
L’endometriosi cresce e si sviluppa dove trova una situazione cronica caratterizzata dall’infiammazione dovuta dalla produzione eccessiva di estrogeni.
Per questo l’alimentazione, lo stile di vita e integratori specifici che puntano a ridurre l’infiammazione, si rivelano ad oggi come i migliori ausili e per lo più naturali per una riduzione sostenibile, a lungo termine e sana della malattia.
Anche l’alimentazione aiuta
- Carne Rossa La carne rossa, a causa degli allevamenti ultra intensivi, può contenere una dose massiccia di ormoni e antibiotici che possono aumentare l’infiammazione e creare uno squilibrio al tuo naturale livello ormonale, soprattutto per quanto riguarda gli estrogeni.
- Cibi processati, insaccati Questi alimenti, a causa della produzione industriale, sono assolutamente da evitare perché poco naturali e dannosi per il tuo organismo.
- Latticini e formaggi Questi alimenti possono contribuire all’aumento dell’infiammazione a causa dell’alta presenza di lattosio.
- Pesce in scatola Come per i cibi processati, anche il pesce in scatola e in lattina può fare male al tuo organismo. Per non eliminarli del tutto, preferisci sempre il pesce contenuto in vasetti di vetro, meglio se al naturale o con olio extravergine di oliva.
Ancora alcune delle linee guida per ridurre i sintomi dell’endometriosi con l’alimentazione.
- Farine raffinate Pasta, pane e farinacei raffinati sono altamente dannosi per il tuo organismo, perché contengono una elevata dose di zuccheri difficili da assimilare che aumentano l’infiammazione da endometriosi.
- Zuccheri Come per le farine raffinate, anche lo zucchero in eccesso è altamente dannoso, soprattutto se raffinato. Per dolcificare le tue pietanze, prediligi una piccola quantità di miele biologico.
- Caffè, bevande gassate, alcolici Questi alimenti sono assolutamente da evitare perché contribuiscono all’aumento dell’infiammazione e ad uno squilibrio del microbiota intestinale che, come abbiamo detto, è fondamentale per la tua salute e per contrastare l’endometriosi e i problemi intestinali.
Nella giusta alimentazione per contrastare i sintomi dell’endometriosi bisognerebbe evitare o fortemente limitare il consumo di alcool, teina e caffeina e di tutti i cibi infiammatori come appena indicato preferendo invece alimenti, erbe e piante che aiutano a disintossicare il corpo e a ripulirlo, come Bardana T.T e CarciofoTarassaco e altri come sotto riportati.
PREZIOSI RIMEDI NATURALI
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Agnocasto Favorisce la fisiologica regolazione del ciclo mestruale, disturbi mestruali e sindrome premestruale.
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Borsa del Pastore Antiemorragico, emostatico e astringente
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Rubus Idaeus (Lampone) Consigliato per problemi alle ovaie quali cisti, alterazioni mestruali.
Le cure naturali per l’endometriosi, l’osteopatia
Contro i dolori causati dall’endometriosi, l’Osteopatia può costituire un valido aiuto.
Per combattere il dolore pelvico cronico, l’osteopata procede a fare sul paziente delle manipolazioni dolci sulla zona del bacino, del pavimento pelvico e delle vertebre lombari.
L’obiettivo è quello di interrompere gli stimoli del dolore tra zone periferiche dell’organismo (come il pavimento pelvico) e sistema nervoso centrale.Ovviamente si tratta il sintomo e non la malattia che ne è la causa.
I dati di un recente studio hanno dimostrato che su 160 donne affette da endometriosi, l’85% ha avuto una notevole diminuzione del dolore a seguito del trattamento osteopatico.
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