L’allergia al cipresso: sintomi e rimedi naturali


La pollinosi da cupressacee.

Il cipresso era fino a qualche anno fa una pianta sconosciuta agli allergologi.

Attualmente ľallergia al cipresso è diventata una patologia monoallergica prevalente che colpisce soltanto persone sensibili a questa pianta e che, manifestandosi già nel mese di dicembre, può essere confusa con patologie provocate da virus respiratori.

Questa allergia non soltanto esiste ma è una delle più lunghe che si conoscano, iniziando a ottobre, protraendosi oltre la fine di marzo. Secondo gli ultimi dati statistici il 2-3% della popolazione soffre di allergia alle cupressacee, calcolata su un 20% di popolazione affetta da pollinosi.

Il fatto interessante è che tutte le specie della famiglia cupressacee (cipresso, ginepro, thuya, cryptomeria japonica, ecc.) hanno pollini che si diffondono sfruttando le correnti aeree e un contenuto allergenico molto affine: il soggetto, una volta sensibilizzato al cipresso, può reagire con gli stessi disturbi in presenza del polline di ogni pianta della famiglia. Gli individui che vivono in un’area mediterranea sono quindi potenzialmente esposti ad una successione di fioriture che iniziano a ottobre con la pollinazione dei ginepri, proseguono con quella della thuja, dicembre e gennaio, e si concludono con quella dei cipressi tra gennaio e aprile.

Quali sono i sintomi dell’ allergia al cipresso?

La sintomatologia è rappresentata da riniti e bronchiti di lunga durata, che possono essere confuse con le comuni bronchiti o con le bronchiti asmatiformi aspecifiche.

Il contatto con i pollini del cipresso provoca, nei soggetti allergici, un’ampia gamma di sintomi che possono variare da quelli tipicamente associati all’allergia ad altri più insospettabili.

Le vie respiratorie superiori sono particolarmente colpite dall’allergia al cipresso: le persone allergiche accusano riniti, infiammazioni della gola, tosse e talvolta asma. Talvolta l’allergia al cipresso è la causa della congiuntivite.

 

RIMEDI NATURALI

Perilla frutescens

  • Utile contro allergie di varia natura
  • Allevia disturbi respiratori
  • Efficace per spegnere infiammazioni cutanee

Per questo motivo l’assunzione di Perilla frutescens viene proposta proprio per trattare questa patologia dell’apparato respiratorio.

Ribes Nigrum

Impiegato per la sua potente proprietà antinfiammatoria e antistaminica che agisce sia al livello cutaneo, che a quello delle vie respiratorie; ed è quindi indicato in caso di riniti allergiche e croniche, asma, bronchiti, laringiti, faringiti, dermatiti e congiuntivite. Ha inoltre un’azione immunostimolante, combatte la stanchezza e aumenta la resistenza al freddo al fine di prevenire malattie influenzali.

Non dimentichiamo la preziosa VITAMINA D3 gocce 2000UI da prendere già da ottobre per arrivare a gennaio già in equilibrio.

asko.it


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