Mucillagine di Malva per disturbi dell’apparato gastrointestinale
Soffri di reflusso esofageo e problemi di stomaco? La Mucillagine di Malva ha le giuste proprietà curative.
Dietro un semplice bruciore di stomaco può esserci un mondo: cause organiche, cause chimiche, inferenze ambientali, tensioni e stress somatizzati.
È sempre bene ascoltare il sintomo, non sopprimerlo senza prima indagare sulla causa: ernia iatale, gastrite, ulcera gastrica o duodenale, reflusso gastrico sono patologie che richiedono cure specifiche e prima si fa la diagnosi prima si riesce a scongiurare la cronicizzazione di queste problematiche.
Il nostro stomaco è il grande alchimista dell’organismo umano, un laboratorio in cui si svolge una potente sintesi degli alimenti ingeriti, che vengono “bruciati” e trasformati. Il fuoco è quindi un elemento connaturato a questo organo e in condizioni di equilibrio non crea effetti collaterali. Quando invece si presentano lesioni della mucosa gastrica o reflussi il bruciore di stomaco si fa sentire. Un rimedio naturale in grado di sedare questo incendio e “parlare” in modo analogico a questo potente organo è la Mucillagine di Malva
La malva, appartenente alla famiglia delle Malvacee e tipicamente di colore viola, cresce principalmente in pianura ed è facile trovarla nei prati, ai bordi dei campi coltivati e nei pressi dei centri urbani. Questa pianta si può trovare praticamente su tutto il territorio italiano anche se la sua origine è legata alla regione settentrionale dell’Africa, da cui è avvenuta la diffusione in tutte le aree del Mediterraneo. La raccolta dei fiori e delle foglie di malva avviene in primavera. L’etimologia del nome è legata al termine latino “màlva” che significa ammorbidire, rendere molle, in relazione alla capacità emollienti di questa pianta erbacea.
Malva toccasana per gastriti e reflussi gastroesaofagei
Le mucillagini di malva rappresentano, inoltre, un ottimo rimedio in caso di gastriti o reflusso gastroesofageo grazie alla loro capacità di depositarsi sui tessuti di stomaco ed esofago per proteggerli dall’azione aggressiva degli acidi gastrici.
Una caratteristica davvero peculiare della pianta di malva è rappresentata dalla totale assenza di controindicazioni che permettono di utilizzarla come rimedio naturale anche durante la gravidanza.
Tutte le caratteristiche benefiche di questa pianta sono legate principalmente ai fiori, ricchi di sali minerali, potassio e vitamine del gruppo A, B e C con azione antinfiammatoria e antibatterica.
Il vero elisir dal potere lenente è contenuto, però, nelle mucillagini che rappresentano circa il 15% della composizione della pianta.
Le mucillagini sono una sostanza viscosa in grado di costituire una membrana protettiva dei tessuti affinché non siano penetrati da batteri ed elementi irritanti. La pianta di malva, pertanto, ha una grande efficacia lenitiva e protettiva grazie a questa capacità di formare una barriera sulla zona irritata.
Le mucillagini vengono estratte dalla pianta fresca: si utilizzano circa 10kg di malva fresca per ottenere 150 gr di concentrato finale di mucillagini. L’estratto viene prelevato, attraverso un processo di estrazione a freddo, solo dalle piante più giovani in cui il principio attivo è più vitale.
Proprietà della Malva
Le proprietà della malva sono racchiuse principalmente nei fiori e nelle foglie che vengono impiegati come rimedio naturale per varie applicazioni e come sollievo a diversi disturbi.
La malva è, quindi, impiegata come rimedio erboristico per le sue proprietà emollienti e calmanti nel trattamento delle infiammazioni delle mucose.
Il principale beneficio riconosciuto alla pianta di malva è legato alle sue doti depurative ed espettoranti in caso di affezioni delle vie respiratorie causate da eccesso di muco. La pianta, infatti può costituire un sollievo contro i sintomi più comuni delle patologie invernali: mal di gola, raffreddore, stati influenzali, irritazione delle tonsille e tosse.
Le proprietà emollienti della malva sono funzionali sia all’esterno che all’interno del corpo. Dall’interno questa pianta ha funzioni calmanti per stomaco e intestino, mentre dall’esterno lenisce, attraverso l’applicazione di impacchi di infuso o il decotto, i fastidi della pelle. Le proprietà antinfiammatorie dei fiori di malva vengono impiegate anche come rimedio in caso di infezioni lievi delle vie urinarie.
Malva utile rimedio per dermatiti e scottature
A livello epidermico, la malva è in grado di dare sollievo a problematiche quali l’orticaria, l’orzaiolo, la dermatite atopica, le scottature causate dal sole e, semplicemente, la secchezza della pelle.
Un’ulteriore proprietà benefica, contenuta principalmente nelle mucillagini, è la dote lassativa della pianta di malva da utilizzare in caso di stitichezza. Le mucillagini, infatti, sono in grado di stimolare le contrazioni dell’intestino per aiutare l’espulsione delle tossine dal corpo e gonfiore addominale. La pianta di malva può essere impiegata anche come rimedio per lenire i fastidi legati alla sindrome del colon irritabile.
Ricette per emorroidi e infiammazioni dell’apparato urinario
Infuso per prevenire emorroidi e le recidive
In una pentola porta a bollore un litro di acqua, spento il fuoco, aggiungi 50 grammi di fiori e foglie di malva, lascia riposare il tutto per 8 – 10 minuti, passati i quali puoi filtrare l’infuso. Bevi (lontano dai pasti) tre tazze di infuso al giorno.
Decotto per curare cistiti e candida
Versa in una pentola un litro di acqua e 10 foglie di malva fresca (in alternativa puoi usare 5 – 6 cucchiai di malva secca), lascia bollire per 10 minuti e successivamente, filtra con un colino. Puoi utilizzare il decotto bevendone 3 tazze al giorno, e per fare delle lavande (due, tre volte al giorno). Le proprietà antinfiammatorie faranno il resto.