Programma Detox naturale

In primavera la natura si sveglia, nell'orto si prepara la terra prima della semina: una delle operazioni tipiche del periodo primaverile è la pulizia. Con guanti e rastrello, si strappano le erbacce proliferate con le ultime piogge. Anche dentro di noi è il momento di fare pulizia, far posto a nuovi pensieri e rinnovare l'energia.

Quali sono i rimedi più indicati durante la stagione primaverile?

A volte sentiamo il bisogno di “pulire” il nostro organismo, sia per facilitare la perdita di peso o di liquidi, sia per eliminare le tossine che possiamo aver ingerito in pasti occasionalmente inadeguati, e in questo momento la natura può venire in nostro soccorso.

Cos’è la detossificazione ?

Il termine detossificazione è molto diffuso e utilizzato al giorno d’oggi: si riferisce al processo con cui il nostro metabolismo favorisce l’eliminazione delle tossine. Questo processo può essere migliorato con l’aiuto di alcune piante.  

È necessario detossificare l’organismo ?

Studi recenti hanno confermato che l’accumulo di sostanze tossiche è un fattore determinante per il nostro stato di salute

Tuttavia, le ricerche precedenti hanno prestato poca attenzione ai meccanismi per affrontare e risolvere il problema dell’accumulo di sostanze tossiche provenienti dall’esterno. 

Nonostante ciò, la ricerca scientifica evidenzia l’enorme potenziale dei processi di detossificazione naturale per ripristinare l’equilibrio dell’organismo, riducendo di conseguenza i problemi di salute legati alle sostanze tossiche. 

 

PRODOTTI SPECIFICI PER IL FEGATO

ASKO ha studiato un prodotto completo: EPAPIU'un vero tesoro ricevuto in dono dalla natura!

PROPRIETÀ' E BENEFICI:
Fitocomplesso in gocce a base di Carciofo-Cynara scolymus, Lapacho, Genziana lutea, Ribes nigrum, Boldo, Desmodium adscendens, Bardana, Salsapariglia. 
Un rimedio in gocce, facili da dosare, da considerare soprattutto nelle dinamiche della funzionalità epatobiliare.
La particolarità di questo prodotto è l’utilizzo di parti diverse delle piante: a seconda dell’utilità infatti vengono impiegate nella composizione parti aeree, foglie, infiorescenze, frutti e radici. 

Altri integratori per depurare il fegato

Carciofo Tarassaco

Il mix di Carciofo e Tarassaco, agendo in misura diversa sulle secrezioni epatiche e sulla colecisti (tramite l'azione colagoga e coleterica) nonché sull’apparato renale (incrementando la diuresi), esercita un interessante effetto "di squadra" volto all'attivazione di molti processi catabolici e di espulsione delle scorie per un effetto depurativo e drenante tutto naturale.

Quali sono i benefici del carciofo?

La ricchezza delle sostanze contenute in questa pianta ha portato gli scienziati a considerare l’utilizzo degli estratti di foglie di carciofo per favorire la detossificazione e contribuire al confort intestinale.

Il carciofo vanta molti altri effetti benefici:

  • Contribuisce alle normali funzioni di eliminazione urinaria.
  • Favorisce la funzione escretoria dei reni.
  • Migliora l’eliminazione renale dell’acqua.
  • Aiuta a mantenere il flusso dei succhi gastrici e contribuisce al confort intestinale.

Quali sono i benefici del Tarassaco ?

I benefici del dente di leone sono numerosi:

  • Contribuisce a mantenere l’organismo detossificato stimolando la diuresi (l’escrezione di urina, sia in termini quantitativi sia qualitativi).
  • Migliora le funzioni del fegato e della cistifellea.
  • Favorisce le funzioni epatiche e biliari.
  • Favorisce il confort digestivo
  • Favorisce la digestione dei grassi
  • Contribuisce a mantenere la corretta funzionalità del tratto urinario
  • Contribuisce a mantenere il normale flusso urinario

Nella sua composizione c’è abbondanza di acqua e carboidrati, tra cui fibre. Contiene inoltre minerali, come sodio, potassio, fosforo e calcio, oltre a vitamina B3 e vitamina C. Contiene anche enzimi come pepsina, chimosina e tripsina.

 

Equiseto 

Anche l’Equisetum arvense L., conosciuto come equiseto, rientra nella lista delle piante detossificanti. È un arbusto della famiglia delle equisetaceae, ampiamente diffusa in tutta Europa. Potrebbe trattarsi del genere non estinto più antico sulla Terra. Poiché ha bisogno di umidità, è abbastanza comune nei luoghi umidi della costa. È costituito da fusti con rami da 5 a 50 cm.

Quali sono i benefici del equiseto?

Questa pianta è stata ampiamente studiata per dimostrarne gli effetti diuretici, uso tradizionalmente più diffuso.

  • Favorisce le funzioni di eliminazione dell’organismo.
  • Favorisce la funzione escretoria dei reni.
  • Può aiutare a rimineralizzare l’organismo.

La sua capacità diuretica è stata analizzata in vari studi clinici. Tuttavia, c’è ancora molto da esplorare: esistono 30 specie diverse di questa pianta e la ricerca scientifica relativa al suo impiego tradizionale può ancora essere approfondita. Ad ogni modo, gli scienziati ritengono che le specie del genere Equisetum abbiano un grande potenziale.

L’equiseto è inoltre ricco di composti che proteggono le cellule epatiche dalle sostanze tossichemigliorando la funzione del fegato.

 

Clorofilla

La clorofilla è energia solare concentrata

Assumendo clorofilla, stiamo letteralmente ingerendo l’energia del sole e alimentando così tutti i nostri processi vitali. Assumere alimenti ad alta vitalità, come cibi o integratori a base di clorofilla, contribuisce alla salute energetica del nostro organismo e alimenta il nostro legame con il Sole e la terra, a differenza dei cibi “morti”, a bassa o nulla vitalità, industriali e preconfezionati.

Quali sono i benefici della clorofilla ? 

Un effetto ben noto della clorofilla è quello antifiammatorio, anche a livello degli organi interni e particolarmente efficace in caso di gastriti o ulcere. Esistono diverse testimonianze di persone che, in tutto il mondo, hanno riscontrato un miglioramento di queste patologie dopo l’assunzione.

La Clorofilla offre molti altri benefici, tra i quali:

  • Toglie gli odori cattivi
  • proprietà antiodoranti e germicide.
  • Riesce a ripulire odori sgradevoli come tabacco, alcool o aglio con un piacevole effetto rinfrescante e delicato, motivo per cui è consigliabile assumerne anche per contrastare l’alito pesantedovuto a questi fattori.

 

Cardo Mariano

Il Silybum marianum (L.) Gaertn., comunemente noto come cardo mariano, è una specie appartenente al genere Silybum, della famiglia delle asteraceae. È una pianta erbacea annuale o biennale che può raggiungere i 3,5 m di altezza. Le sue foglie sono spinose e possono misurare fino a 40x12 cm, ma le dimensioni si riducono nella parte superiore del fusto. Fiorisce tra aprile e agosto.

Quali sono i benefici del Cardo Mariano?

  • Questa pianta viene consumata per favorire la digestione e la purificazione dell’organismo, in quanto supporta la salute del fegato e contribuisce a proteggerlo
  • Il cardo mariano è in grado infatti di potenziare la capacità detossificante del fegato

  

 

Un semplice rimedio naturale consigliato dal naturopata

 

Un altro rimedio naturale conosciuto e molto utilizzato per depurare il fegato sono acqua calda e limone, da bere al mattino a stomaco vuoto. Il limone è un antiossidante, che va ad agire sul meccanismo dello stress ossidativo che abbiamo visto prima.

Questi rimedi sono utili se si desidera contribuire al mantenimento di una fisiologica funzionalità del fegato.

 Asko 

 

 


Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.