Spazzolatura a secco: un rituale di salute e bellezza

Stimola il sistema ghiandolare e linfatico, migliora la circolazione sanguigna, elimina i gonfiori, contrasta la cellulite , tonifica la pelle rendendola più compatta ed omogenea, stabilizza la peristalsi e la funzionalità renale ed epatica, rilassa i muscoli, distende il sistema nervoso, aumenta le difese immunitarie, regolarizza il ciclo circadiano e accresce il livello energetico.

Non si tratta di un nuovo, prodigioso farmaco, ma della spazzolatura a secco o dry brushing, una pratica che consiste nel massaggiare il proprio corpo con una spazzola rigorosamente in fibre naturali.

È incredibile pensare a quali e quanti enormi benefici per la salute si possano sperimentare semplicemente frizionando il corpo per pochi minuti al giorno mediante una spazzola.

 

 

La spazzolatura a secco permette di pulire non solo la pelle ma di regalare benefici a tutto l'organismo. Il motivo?

Insieme a colon, reni, fegato e polmoni, la pelle, infatti, è il quarto organo deputato all'eliminazione delle scorie, ma è anche il più grande per superficie estesa. Il modo migliore per aiutarlo in questo turn over cellulare è proprio la spazzolatura a secco, che è efficacissimo sotto molti punti di vista. 

Ecco elencati sette benefici:

  • Rimuove la cellulite. La pratica quotidiana della spazzolatura a secco favorisce l'eliminazione della cellulite e migliora il tono muscolare della pelle.
  • Rimuove le cellule morte e le altre impurità donando una pelle liscia, compatta e luminosa.
  • Ringiovanisce il sistema nervoso stimolando le terminazioni nervose della pelle.
  • Rassoda la pelle prevenendo l'invecchiamento precoce.
  • Stimola la circolazione e aiuta la digestione.
  • Agisce sulla linfa e sul sistema ghiandolare drenando i liquidi ed eliminando i gonfiori.
  • Migliora la qualità del sonno.

Il momento migliore per realizzarla è al mattino, prima di tuffarsi sotto la doccia.

Meglio evitare quindi il momento serale perché per le sue caratteristiche energizzanti potrebbe non conciliarsi con il sonno. Di solito si usa la spazzola pulita e asciutta ma c'è chi preferisce anche vaporizzare qualche goccia di olio corpo, in modo da rendere il massaggio più avvolgente (è indicato soprattutto per chi ha la pelle facile agli arrossamenti).

 

La pelle è una fondamentale membrana di comunicazione e rappresenta il primo impatto che ciascuno di noi ha con il mondo esterno, per cui avere una pelle forte e in buona salute permette di approcciarsi in maniera più positiva alla vita.

 

Ma come si pratica la spazzolatura?

Innanzitutto bisogna procurarsi una spazzola: deve essere in fibre naturali, con impugnatura e manico in legno.

La pelle deve essere asciutta. Ci si spazzola nel senso della circolazione sanguigna:

partendo dal piede destro, che è il punto più lontano dal cuore, per risalire lungo le gambe e poi verso il bacino.

Bisogna sempre andare verso il cuore, e mai il contrario, perché la linfa scorre verso l’alto. Quindi dai piedi verso il bacino, dal basso ventre allo sterno, dalle mani fino alle spalle.

I movimenti dovranno essere più decisi laddove la pelle è più spessa, più leggeri nelle zone più delicate come ad esempio l’interno delle braccia, la pancia, l’interno cosce. Bisogna spazzolarsi sia davanti che dietro, cercando di respirare profondamente durante il massaggio. Un leggero arrossamento della pelle è indice della corretta esecuzione della frizione.

 

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L’unica avvertenza è di evitare il contatto con punti in cui la pelle risulti danneggiata per la presenza di patologie quali eruzioni cutanee, eczemi o psoriasi. Al termine dell’operazione è opportuno fare una doccia per eliminare definitivamente tutte le cellule morte rimaste attaccate alla pelle.

È sufficiente un massaggio di 5/10 minuti, purché eseguito quotidianamente o comunque con una certa costanza. Esistono poi delle spazzole più piccole e con setole più delicate ideate apposta per il massaggio del viso. Occorre procedere dal collo verso la fronte con movimenti verso l’alto. Stessa tecnica, identici benefici. Le prime volte sono sufficienti pochi secondi, 30 o 40 al massimo.

In seguito si può aumentare la durata del massaggio fino ad arrivare a 3 minuti. Da evitare le parti arrossate, con ferite o infezioni e la zona del contorno occhi.

 

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