I disturbi del sonno
Insonnia…che brutta bestia!
Alzi la mano chi non è mai stato vittima di questa brutta bestia…almeno una volta nella vita!
I più fortunati possono contare gli episodi sulle dita di una mano, altri sono costretti a farci i conti molto più spesso, per altri ancora, ahimè, un bel sonno ristoratore è solo un lontanissimo ricordo di bei tempi andati.
Ma che cos’è l’insonnia?
L’insonnia è un disturbo del sonno che si manifesta con l’incapacità di dormire, nonostante il tuo organismo ne abbia fisiologicamente estremo bisogno. Oltre alla pesantezza di non riuscire a prendere sonno, di dormire male, di risvegliarsi frequentemente durante la notte, quello che è peggio è che ti porti i postumi dell’insonnia nella tua quotidianità, perché durante il giorno potrà capitarti di accusare forte stanchezza, irritabilità, mal di testa, difficoltà di concentrazione e apprendimento e scarso interesse per le attività quotidiane.
Insonnia. A quale tipo appartieni?
In base a tempistiche e modalità con cui si manifesta, l’insonnia può essere di tre tipologie:
Insonnia iniziale (difficoltà a prendere sonno):
quando non riesci a prendere sonno, ti giri e ti rigiri senza trovare pace e senza riuscire ad addormentarti, anche se senti tanto il bisogno di riposarti.
Insonnia intermittente o centrale (frequenti risvegli notturni):
quando ti addormenti subito, ma nel cuore della notte ti svegli e non riesci più a riaddormentarti, ti agiti nel letto durante tutta la notte, ma non c’è niente da fare, perché ogni volta che riprendi sonno, poco dopo ti risvegli di nuovo!
Insonnia terminale (risveglio precoce):
quando dormi tranquillamente, ma all’alba i tuoi occhi si spalancano come se avessi già dormito e riposato almeno sette ore di fila, mentre in realtà magari ne hai dormite solo quattro o cinque, e avresti ancora tanta voglia e bisogno di dormire, e il tempo certo non mancherebbe!
Quando l’insonnia si prolunga per svariate settimane o mesi può diventare davvero invalidante a livello psico-fisico e può generare un debito di sonno nocivo per la tua salute.
Il sonno perso non si recupera!
Un’insonnia cronica altera il tuo naturale ciclo sonno-veglia, che può essere molto difficile da riparare. E anche se provi a recuperare dormendo di giorno o con altri escamotage nel corso della giornata, questo a volte può peggiorare la situazione, perché ti farà ritrovare ancora più vigile nel momento di andare a dormire!
Hai davvero provato tutte le strategie possibili e immaginabili…ma niente: non c’è verso di dormire bene.
E allora devi assolutamente correre ai ripari!
Dopo aver escluso eventuali patologie o problematiche più complesse affidandoti al parere del medico, puoi provare ad intervenire con alcuni semplici accorgimenti, che potrebbero rivelarsi davvero salvifici per te!
Stessa cosa se la tua insonnia è legata ad un evento momentaneo e occasionale (se ad esempio stai per laurearti o stai per sposarti!) o ancora se soffri d’insonnia da poco tempo, perché in tal caso sei ancora in tempo per evitare il peggio prendendo subito in mano la situazione!
La prima regola d’oro per favorire un buon riposo è quella di regolarizzare il più possibile la tua vita.
- Cerca di andare a dormire più o meno sempre nella stessa fascia oraria e possibilmente prima di mezzanotte: perché ogni ora dormita prima della mezzanotte vale doppio rispetto a tutte le restanti ore notturne;
- Regolarizza i tuoi pasti cercando di non saltare mai i tre pasti principali.
- Fai sì che la tua dieta sia più possibile variata e ricca di alimenti sani, vivi e leggeri, come frutta e verdura. Ovviamente non devono mancare tutti gli altri nutrienti, come i cereali e le proteine, ma su questo è bene che tu ti faccia seguire e consigliare da un esperto del settore.
- Il pasto serale non va consumato troppo tardi (possibilmente non oltre le 20,00) e che sia leggero;
- Cerca di svolgere una regolare attività fisica, possibilmente di mattina o nelle prime ore del pomeriggio, così da accompagnare il tuo corpo al riposo man mano che ti avvicini alla sera;
- Dopo cena inizia ad abbassare le luci in casa e anche il tuo livello di operatività e concentrazione.
- Scegli di fare attività rilassanti: non guardare film troppo violenti e dinamici, prediligi una bella lettura, della buona musica, una piacevole chiacchierata in famiglia . Accompagna il tutto da una buona tisana ASKO rilassante e la Tisana BEQUIET è l'ideale.
- PASSIFLORA: effetto calmante e sedativo. Utilizzata per la sua proprietà sedativa, induce sonnolenza stimolando il sonno in modo naturale, senza risvegli notturni e senza provocare intorpidimento al risveglio, evitando effetto narcotico e mantenendo così la lucidità mentale durante il giorno.
Rimedi naturali per l’insonnia: un valido aiuto dai Fiori di Bach
I Fiori di Bach possono rivelarsi degli straordinari alleati con i quali affiancare il tuo percorso di liberazione dall’insonnia.
Come ben sai i Fiori di Bach non vanno certo considerati alla stregua di un medicinale (in questo caso di un sonnifero), ma approcciarti a loro può aiutarti a conoscerti meglio, a prendere consapevolezza della tua insonnia e dei motivi che stanno alla base di essa.
Non esistono Fiori di Bach specifici per l’insonnia, ma anzi il ventaglio di fiori da poter utilizzare per l’insonnia è davvero molto ampio, pertanto la cosa migliore è sempre quella di affidarti ad un esperto per valutare la tua situazione personale attraverso il colloquio.
La miscela personalizzata svolgerà così la sua azione continuativa che andrà a lavorare sulle problematiche di base che hanno innescato l’insonnia.
Puoi assumerli diluendo 4 gocce in una bella tazza di tisana, oppure inserendo la miscela in un flaconcino spray dal quale assumere due, tre spruzzi all’occorrenza.
Il Rescue Remedy è la prima miscela che puoi provare ad assumere se la tua insonnia è solo uno stato momentaneo e passeggero: la miscela d’emergenza ideata dal Dottor Bach rimane sempre la più efficace per gli stati acuti ed occasionali.
White Chestnut ti aiuta se ogni volta che provi ad addormentarti la tua mente non riesce a trovare la giusta quiete, quando i pensieri sono davvero eccessivi e non si placano. L’essenza stimolerà il silenzio mentale.
Quando i pensieri diventano davvero eccessivi, quasi ossessivi e non ti mollano neanche un istante, ma vanno e vengono alla ricerca di una soluzione, si crea una sorta di lavorio mentale ininterrotto che può essere supportato aggiungendo Scleranthus (lavora sull’alternanza impazzita di pensieri) e Cherry Plum agisce sull’asse controllo-perdita di controllo aiutandoti a lasciarti andare ed abbandonarti al sonno.
Agrimony è l’ansiolitico del sistema floreale. Ti aiuta a placare lo stato di agitazione che emerge in te specialmente la sera, quando cadono le maschere con cui tendi a nasconderti durante il giorno.
Se la tua insonnia è tensiva, per cui sei talmente carico che non riesci a rilassarti, potrai trovare giovamento dall’assunzione di Impatiens e Vervain, che ti aiutano a scaricare l’energia e a rilassare la muscolatura.
Elm ti aiuta se vivi un vero e proprio straripamento da eccessivo carico e non sei più in grado di reggere il peso delle tue responsabilità. L’essenza ti aiuta a riconnetterti al tuo naturale bisogno di dormire.
Oak quando il tuo senso del dovere è così estremo che ti porta ad abusare delle tue possibilità fisiche, impedendoti di rilassarti. Il tuo impegno è estremo, verso le tue attività e anche verso quelle degli altri. L’essenza ti aiuta a metterti in ascolto dei bisogni del tuo corpo.
Olive è un’essenza molto efficace nella classica insonnia da eccessiva stanchezza. Ti sarà estremamente d’aiuto quando il tuo esaurimento fisico è ai massimi livelli, le tue energie sono quasi completamente prosciugate.
Se quando vai a letto sei assalito da una strana inquietudine della quale non riesci ad identificare l’origine, Aspen è un fiore che potrà aiutarti a dissipare le paure immotivate.
E la tua insonnia di che tipo è?
Se hai dubbi raccontameli inviando una email a clienti#asko.it, così potremo provare a chiarirli insieme!
asko.it
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